Prima di diventare ancora più celebre con “The Big Bang Theory” (iniziata nel 2007 ed ancora in produzione), la sitcom più popolare e apprezzata degli ultimi dieci anni, Chuck Lorre aveva ideato un’altra serie di successo straordinario: “Due uomini e mezzo” (2013 - 2015), che aveva dato una seconda giovinezza a un attore come Charlie Sheen (estromesso però dalla serie nella nona stagione a causa dei suoi continui eccessi) e lanciato sul piccolo schermo Ashton Kutcher. La formula di Due uomini e mezzo è una delle più intramontabili della commedia americana: due coinquilini costretti a vivere insieme ma del tutto opposti, uno maniacale e preciso e l’altro donnaiolo, viziato e caotico. Inevitabile quindi il riferimento a una serie amatissima come “La strana coppia”, 114 episodi girati tra il 1970 e il 1975 con protagonisti Tony Randall e Jack Klugman, dalla pièce teatrale di Neil Simon diventata un celebre film con Jack Lemmon e Walter Matthau. Più di recente, sono state tantissime le serie con dinamiche di questo tipo, da “Anger Management” (2012 - 2014) fino a “Everybody Loves Raymond” (1996 - 2005); ed a suo modo anche la stessa “The Big Bang Theory”, con il rapporto tra Sheldon (Jim Parsons) e Leonard (Johnny Galecki).
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