I supereroi più improbabili e surreali del ventunesimo secolo sono stati loro, i reietti, i “Misfits”: ragazzi inglesi condannati per vari piccoli crimini ai servizi sociali e che in seguito a un temporale si trovano in possesso di poteri straordinari dalla possibilità di diventare invisibile a quella di riavvolgere il tempo. A metà tra la teen comedy politicamente scorretta e prima degli eroi Marvel (anche se un “Deadpool” li avrebbe certamente apprezzati), i protagonisti di “Misfits” (2009 - 2013) hanno animato una delle serie britanniche più apprezzate degli ultimi anni, con una scrittura vibrante e col gusto del paradosso. La serie più simile a “Misfits” – anch’essa britannica e vincitrice di un premio BAFTA – è sicuramente “Skins” (2007 - 2013), sulle vicende di tre gruppi di adolescenti di Bristol alle prese con gli ultimi due anni delle scuole superiori. Se invece la propria passione è per supereroi, non c’è che l’imbarazzo della scelta: da “Daredevil” (2015 - in produzione) a “Luke Cage” (2016 - in produzione), da “Jessica Jones” (2015 - in produzione) ad “Agents of S.H.I.E.L.D.” (2013 - in produzione), gli esseri umani “eccezionali” sono un filone molto popolare per le serie moderne.
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV