Nel film di David Yates “The Legen of Tarzan” (2016) vediamo un Tarzan ormai sposato con Jane ed abituato alla vita di Londra, tornare nella natura selvaggia in Congo.
Rispetto ad altri adattamenti cinematografici, risulta essere molto più fedele al romanzo di Burroughs, anche se continua a presentare molte differenze.
All'interno del film sono molti i riferimenti storici che risultano essere fatti realmente accaduti.
Leopoldo II del Belgio è stato un vero e proprio tiranno con la popolazione congolese, che era trattata e punita in maniera crudele, praticamente ridotta in schiavitù.
Il Re aveva ottenuto gran parte di quelle terre in seguito alla Conferenza di Berlino del 1884, ma furono molte le nazioni che vedendo le condizioni in cui stava regnando decisero di intervenire chiedendo la loro revoca.
A riportare per primo la situazione in Congo fu George Washington Williams, nel film interpretato da Samuel L. Jackson, e le parole alla fine del film provengono direttamente da una sua lettera di denuncia nei confronti di Leopoldo II.
Anche Léon Rom (Christoph Waltz) è una figura realmente esistita: denominato “Il Macellaio del Congo” è riportato che avesse ordinato la morte di più di dieci milioni di persone.
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