“La Storia di una monaca” (1959) è un film di Fred Zinnemann ambientato nel Belgio degli anni venti. La protagonista principale è la giovane Gabrielle van der Mal (Audrie Hepburn). Gabrielle è la figlia di un noto medico, fidanzata e in odore di nozze. La sua esistenza borghese sembra segnata proprio quando decide entrare in convento con la speranza di poter salpare verso il Congo e dare sollievo agli ammalati come suora missionaria e infermiera. Una volta ottenuti i voti, Gabrielle sceglie il nome di Suor Lucia prima di seguire le lezioni di medicina che la condurranno verso il suo destino dopo tre anni di servizio presso l’ospedale psichiatrico.
Con l'emissione dei voti perpetui, suor Lucia riesce a partire per Congo. Qui lavora al fianco del dottor Fortunati. Tuttavia, con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, la congregazione religiosa le impedisce di lavorare ancora alla missione e trova per lei un ruolo come infermiera presso un ospedale olandese. Suor Lucia si unisce alla resistenza per curare i partigiani feriti nella lotta contro il nazismo. La morte del padre per mano delle truppe tedesche la convince ad abbandonare l’ordine religioso.
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