Il cinema ha dedicato molta attenzione alle Sacre Scritture, soprattutto ai tempi delle grandi produzioni hollywoodiane. In particolare la vita di Gesù Nazareno, la sua passione fino alla morte sulla croce, sono state proposte più volte e da varie prospettive. Per rendere giustizia al titolo di questo articolo non ci si può esimere dal segnalare “La passione di Cristo” (The Passion of the Christ - 2004) scritto e diretto da Mel Gibson. E’ un’opera che ha fatto molto discutere suscitando critiche accese per la violenza di alcune scene. Di tutt’altro genere il secondo titolo proposto: “Jesus Christ Superstar” (1973) di Norman Jewison. Tratto dal musical di Tim Rice del 1970, provocò grande scalpore per l’accostamento della figura di Gesù con la cultura hippie e per l’assegnazione della parte di Giuda a un bravissimo attore di colore. Ebbe un successo enorme, soprattutto grazie alle splendide musiche di Andrew Lloyd Webber. Infine citiamo l’opera di un grande regista italiano, Franco Zeffirelli, che nel 1977 realizzò “Gesù di Nazareth”, un classico del genere. Nato come sceneggiato televisivo di Rai1 in cinque puntate da un’ora, narra l’intera vita di Gesù. Nell’anno successivo venne proposta nelle sale cinematografiche la versione ridotta a quattro ore.
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