Clamoroso ma vero: sono in arrivo due prequel dei crime drama che hanno fatto la storia (e la fortuna) della serialità italiana: Romanzo criminale e Gomorra. L'annuncia arriva da Sky e dalla produzione Cattleya. L'origin story di Romanzo criminale ricostruirà gli anni precedenti alla formazione della banda della Magliana, mentre il prequel di Gomorra si concentrerà sull'ascesa del boss Pietro Savastano, dall'adolescenza difficile per le strade della Napoli alla scalata ai vertici della camorra negli anni Ottanta.
Romanzo criminale: prequel racconta le origini della banda
Il prequel di Romanzo criminale è firmato da Giancarlo De Cataldo, il magistrato autore del romanzo da cui è tratta la serie-madre e autore del soggetto di serie. "Ci stiamo orientando su un periodo immediatamente precedente sia al film che alla serie, che già parlavano di una genesi", spiega lo scrittore.
Noi vogliamo andare prima delle genesi, raccontando la psicologia dei personaggi, in particolare di quelli che sono entrati nel cuore di tutti, e nello stesso tempo stiamo pensando di mescolare gli ambienti, anche più di quanto si è fatto in Romanzo criminale. Una penetrazione del mondo basso nel mondo alto e viceversa, che un po' corrisponde alla realtà degli anni Settanta. Promettemmo nella serie gli 'hidden files' perché ci dicemmo 'abbiamo già letto un libro e visto un film, dobbiamo dare qualcosa di diverso'. Così sarà anche per queste origini.
Il bacino da cui attingere è ricco: la banda della Magliana si forma nella metà degli anni Settanta, quando le batterie dei "romani" si riappropriano dei commerci criminali (in particolare lo spaccio di eroina, il racket e i sequestri di persona) finiti in mani straniere con l'avvento del clan dei marsigliesi di Albert Bergamelli, Maffeo Bellicini e Jacques Berenguer.
Gomorra, la serie prequel sarà su Pietro Savastano
Discorso diverso per Gomorra: il prequel approfondirà la figura del temuto e rispettato Don Pietro Savastano (nella serie-madre Fortunato Cerlino), il boss di Secondigliano a capo del clan. In questo caso non c'è Roberto Saviano: la scrittura del progetto è affidata alla coppia Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli.
"Durante quest'avventura bellissima che è stata Gomorra, abbiamo seguito l'evolversi della realtà, ma fin dall'inizio per capire da dove era partita tutta la vicenda abbiamo studiato cos'è successo prima, cioè da cosa era nato il fenomeno della camorra, perché era così radicato sul territorio, in che maniera si erano innescate le dinamiche che avevano portato Secondigliano a diventare il più grande supermercato della droga in Europa negli anni Novanta", spiega la sceneggiatrice.
Ora abbiamo l'occasione di dare un corpo e una forma a questo materiale interessantissimo. Per noi il focus, l'anno di partenza, è il 1977. Raccontare l'origine della camorra che parte col contrabbando è un'opportunità al quadrato, se non al cubo di raccontare come quell'alito di rivoluzione, di poter cambiare il mondo, entra nelle origini dei nostri personaggi e li anima, come una specie di promessa che rimane disattesa.
Le due serie non hanno ancora una data d'uscita né cast e registi definiti, ma sono attese su Sky entro la fine del 2024.
Foto: Sky Italia
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