Le avventure di Sypro, Eruptor, Stealth Elf, Jet-Vac e Pop Fizz sono il fulcro di Skylanders Academy, serie tv targata Netflix. Il loro viaggio nell'enorme universo delle Skylands hanno l'obiettivo di sconfiggere le forze del male condotte da Kaos e successivamente dai Doom Raiders, i "cattivi" della storia. La serie televivisiva è prodotta da Activision Blizzard Studios (l'Activision Blizzard è un'azienda statunitense produttrice e distributrice di videogiochi) ed è andata in onda per la prima volta nell'ottobre del 2016, ovviamente su Netflix. Scopriamo assieme le curiosità sulla serie tv d'animazione.
Dal videogioco Skylanders alla serie tv: 5 curiosità
1) La serie tv è tratta da Skylanders, il celebre videogioco toy-to-life (genere di videogiochi in cui è possibile controllare delle action figure all'interno del gioco: ne è un altro esempio Lego Dimensions). L'uscita su Netflix della serie tv (28 ottobre) è avvenuta due settimane dopo l'uscita del nuovo gioco Skylanders Imaginators (ultimo capitolo dei cinque della saga Skylanders uscita per la prima volta nel 2011).
2) Nonostante la serie tv sia ispirata al videogioco, la storyline principale dei giochi non ha agganci concreti in quella della serie televisiva, anche i doppiatori sono diversi. Insomma, Skilanders Academy "gode" di vita separata.
3) Lo showrunner è Eric Rogers, lo stesso di Futurama. Inoltre, il cast racchiude nomi importanti del mondo cinematografico tra cui Ashley Tisdale (star con Vanessa Hudgens del film disney di High School Musical) che interpreta Stealth Elf, Mike Ehrmantraut di Breaking Bad ovvero Jonathan Banks (nei panni di Eruptor) e Norm MacDonald di Saturday Night Live (Glumshanks).
4) Il pezzo musicale di apertura della serie tv è Harmony, di Timbaland feat. Dalton Diehl.
5) Spyro, è il simpatico draghetto protagonista di famosissimi videogiochi. Il personaggio ha fatto il suo debutto nel mondo dei videogiochi nel 1998 nel videogioco Spyro the Dragon: nella sua prima avventura il drago doveva combattere il malvagio orco Nasty Gorc.
Fonte immagine di copertina: https://www.youtube.com/watch?v=5oHmWBCA9a8
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