Molti si chiedono quali siano le storie, gli accadimenti, che hanno ispirato una delle serie televisive americane più seguite di sempre, American Horror Story. Non tutti sanno, però, che numerosi personaggi non sono frutto della fantasia degli autori, ma chiari riferimenti a persone e fatti realmente accaduti, molti dei quali sono tuttora ricordati dai più, se non altro per sentito dire. Vediamoli insieme!
Fatti realmente accaduti di American Horror Story
Per esempio potremmo iniziare da Wes Bentley che in American Horror Story: Freak Show interpreta Edward Mordrake, un uomo esistito nella realtà e che aveva un'altra faccia sulla nuca. Il soggetto, vissuto nel 1800, si suicidò a 23 anni, probabilmente a causa di questa deformazione fisica. L'omicidio di The Black Dahlia (Elizabeth Short) è vero. La Short era un'aspirante attrice di 22 anni che venne uccisa nel 1947 da un criminale, il quale tagliò il suo corpo a metà e sfigurò la sua bocca… storia raccontata anche nel film The black Dahlia del 2006.
Kit e Alma Walker di American Horror Story: Asylum sono ispirati alla coppia Barney e Betty Hill, che nel 1961 dichiararono di essere state rapite dagli alieni. La figura interpretata da Denis O'Hare è un omaggio a Elizabeth Taylor (dal trucco è palese), anche se si intuisce che la produzione abbia voluto ricordare in particolare il personaggio di Constance Cooper, la drag queen nota con il nome di Robert Sherman.
In American Horror Story: Asylum, Franka Potente è una donna disturbata che sostiene di essere Anna Frank, figura ricordata da tutti e morta nel 1945 in un campo di concentramento nazista. Madame Delphine LaLaurie (Kathy Bates), presente in American Horror Story: Coven, era una popolare socialité di New Orleans nel 1800. Della donna si dice che torturò e uccise i suoi schiavi nella "Camera degli Orrori".
Altre curiosità sulla serie tv American Horror Story
Una leggenda narra che la sua casa sia ancora oggi infestata dai fantasmi. L'uomo con l'ascia interpretato da Danny Huston in American Horror Story: Coven fa riferimento a un uomo la cui identità è un mistero. Quest'ultimo, attraverso l'utilizzo di rasoi e asce, diede vita a diversi omicidi nella zona di New Orleans tra il 1818 e il 1819. Egli minacciava chiunque non suonasse musica jazz in un determinato lasso di tempo (la sera).
La figura di Jimmy Darling si ispira alla storia di Grady Franklin Stiles Jr., un uomo affetto da ectrodattilia. Dot e Bettie Tattler, le due sorelle di American Horror Story: Freak Show ricordano le sorelle Violet e Daisy Hilton, due gemelle siamesi unite al bacino. Infine, il personaggio di James Patrick March in AHS Hotel si riferisce a H.H. Holmes, tuttora considerato il primo serial killer della storia americana.
Holmes era solito nascondere le vittime, da lui uccise, tra le pareti (e non solo) dell'edificio che stava costruendo in quel periodo della sua vita. Alcuni di voi probabilmente qualche citazione l'avevano colta, ma vi sareste mai immaginati tutto ciò? Ora non ci resta che aspettare e vedere cosa ci riserverà il futuro. Speriamo che i riferimenti storici continuino ad abbondare, anche visto il successo ottenuto dalla serie in tutti questi anni di messa in onda.
Fonte foto di copertina: https://www.instagram.com/ahsfx/?hl=it
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