The Good Doctor è la serie tv che racconta la vita privata e professionale del giovane chirurgo autistico Shaun Murphy, arrivato in California dopo un’infanzia difficile trascorsa in periferia. Al suo esordio su Rai 1, lo show ha fatto un boom clamoroso d’ascolti con oltre 5 milioni di spettatori. Dall’idea dietro la genesi al progetto al futuro della serie, ecco dieci cose da sapere sul medical drama che ha conquistato il pubblico dell’ammiraglia Rai.
10: La serie è basata su un format originale coreano, Good Doctor. L’idea dell’adattamento è venuta all’attore Daniel Dae Kim (il Jin di Lost e detective Chin di Hawaii Five-0), che con la sua società di produzione 3AD ne ha comprato i diritti e ha lavorato alla realizzazione con Sony Pictures Television e ABC. Kim è produttore esecutivo dello show, mentre lo sviluppo è stato affidato a David Shore, già specialista del genere medico con Dr. House.
9: Freddie Highmore, l’attore inglese che interpreta il dottor Murphy, inizialmente era stato scartato per la parte. Il motivo? ABC lo considerava troppo giovane. Al provino, i produttori gli dissero che volevano qualcuno che avesse almeno 25 anni. Highmore, che voleva quella parte a tutti i costi, rispose: “Ma io HO 25 anni!”.
The Good Doctor, cast di promesse e conferme
8: Il nome del protagonista, Shaun Murphy, è una traslitterazione letterale di Park Shi Ohn, il nome del medico coreano protagonista dell’originale, interpretato da Joo Won.
7: La serie si basa sui dati reali della prevalenza dei disturbi dello spettro autistico negli Stati Uniti. Secondo i numeri elaborati dal Centers for Disease Control (CDC), 1 bambino su 68 è autistico negli Usa. Una cifra che è aumentata del 30% dal 2012 al 2015. L’autismo è inoltre cinque volte più frequente nei maschi. In Italia, i “disturbi dello sviluppo” riguardano invece 38 mila bambini e coinvolge circa 500 mila famiglie.
6: L’esordio dell’autismo è precoce (fra i 14 e i 28 mesi) e la malattia dura per tutta la vita. L’origine è incerta: sono implicati fattori genetici e ambientali, come l’esposizione ad agenti inquinanti durante la gravidanza. Circa il 50% delle persone con autismo presenta anche una disabilità cognitiva. Non esiste ancora una cura che consenta di guarire ma, come si racconta nella serie, è la diagnosi precoce a fare la differenza.
5: Nicholas Gonzalez, l’attore che interpreta il dottor Neil Melendez, viene da una famiglia di medici: suo padre e suo fratello sono chirurghi, sua madre è invece ragioniera al South Texas Radiology di San Antonio. Il fratello di Gonzalez ha fatto anche da consulente alla serie.
The Good Doctor 2 si farà
4: Richard Schiff, l’attore che interpreta il dottor Aaron Glassman, presidente del San Jose St. Bonaventure Hospital e mentore di Shaun da quando aveva 14 anni, è al suo primo medical drama. Ironia della sorte, Schiff ha dichiarato in un’intervista che è stato particolarmente difficile indossare il camice da chirurgo perché ha una vera e propria fobia per medici e ospedali.
3: Nel penultimo episodio, Shaun e Alex sono chiamati a curare un adolescente affetto dalla sindrome di Moebius. Si tratta di una malattia rara che si manifesta fin alla nascita con la paralisi facciale: l’assenza di movimenti del volto e degli occhi. Non esiste al momento la possibilità di rigenerare i muscoli o il nervo facciale. Questa sindrome è ancora poco conosciuta. Proprio per questo motivo, spesso non viene diagnosticata se non dopo mesi o anni dalla nascita.
2: The Good Doctor è stato rinnovato da ABC per una seconda stagione. Confermati i protagonisti, torneranno nel cast anche Morgan (Fiona Gubelmann), Alex (Will Yun Lee) e Lea (Paige Spara). Non ci sarà, invece, Jared (Chuku Modu).
1: Daniel Dae Kim, rimasto sempre dietro le quinte come produttore esecutivo, ha rivelato che nella seconda stagione potrebbe apparire in un cameo. “Potrei fare una comparsata – ha confessato l’attore – magari accanto a qualche paziente”.
Fonte foto: https://www.instagram.com/thegooddoctorabc/
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