The Man Who Fell to Earth, film di Nicholas Roeg del 1976 con David Bowie, diventa una serie televisiva con CBS All Access, secondo quanto riporta Variety. Il classico film di fantascienza, basato sull'omonimo romanzo di Walter Tevis del 1963, segnò uno dei ruoli più memorabili dell'artista britannico, nei panni di Thomas Jerome Newton, un alieno dalle fattezze umane, che cerca di salvare il suo pianeta natale.
The Man Who Fell to Earth con David Bowie, il film diventa serie TV
Sebbene il cast per il nuovo show non sia stato ancora rivelato, Alex Kurtzman (Star Trek) e Jenny Lumet (Rachel sta per sposarsi)ì saranno gli sceneggiatori, i produttori esecutivi e co-showrunner. Kurtzman si occuperà anche della regia dell'adattamento per il piccolo schermo del film che vide protagonista il Duca Bianco.
Secondo Variety, Kurtzman e Lumet affermano che la serie esplorerà "il prossimo capitolo" della storia del romanzo e del film. "Alcune stringhe si collegheranno sia al romanzo che al film, ma se non hai visto il film o non hai letto il romanzo, va bene", ha detto Kurtzman a Variety : "Avrai un'esperienza completamente singolare. Se, invece, lo hai fatto, avrai il vantaggio di comprendere la storia del mondo che entrambe queste cose hanno creato".
"Abbiamo adorato i momenti emozionanti del libro e abbiamo adorato lo spettacolo visivo del film", ha aggiunto Lumet. "Lo stiamo portando avanti". Una data di uscita della serie non è stata ancora annunciata.
The Man Who Fell to Earth, la trama di cosa parlerà?
Il nuovo spettacolo, secondo una dichiarazione della CBS, "seguirà un alieno che arriva sulla Terra a un punto di svolta nell'evoluzione umana e deve confrontarsi con il proprio passato per determinare il nostro futuro".
"Il romanzo visionario di Walter Tevis ci ha regalato un dio della tecnologia Willy Wonka di un altro pianeta, animato dalla leggendaria performance di David Bowie, che ha predetto gli impatti di Steve Jobs ed Elon Musk sul nostro mondo", hanno dichiarato i produttori esecutivi Alex Kurtzman e Jenny Lumet nel comunicato stampa.
"La serie immaginerà il prossimo passo nella nostra evoluzione, vista attraverso gli occhi di un alieno che deve imparare cosa significa diventare umani, anche se combatte per la sopravvivenza della sua specie."
La trama, almeno per l'adattamento di Roeg, non è mai stata una preoccupazione fondamentale.
"Per quanto riguarda i film di fantascienza, questo è unico", ha dichiarato Roger Ebert nel 2011, riesaminando il film 35 anni dopo la sua uscita.
"Si concentra sul personaggio e sulle idee implicite, non sulla trama e sugli effetti speciali. È un prodotto degli anni '70, quando registi idiosincratici hanno deliberatamente cercato di fare grandi film. Una produzione di questo stile è quasi impensabile oggi; è troppo stimolante e astratta [...] e richiede troppi pensieri".
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