Dopo Enrico Piaggio, Giorgio Ambrosoli e Walter Bonatti, Alessio Boni sceglie un personaggio di fantasia per arricchire la sua galleria di caratteri malinconici e tormentati. L'attore bergamasco sarà Pietro Fenoglio, il maresciallo dei carabinieri nato dalla penna di Gianrico Carofiglio, in una fiction targata Rai. L'ha rivelato Maria Pia Ammirati, la direttrice di Rai Fiction, durante il Bif&st di Bari in scena al Teatro Petruzzelli.
Alessio Boni, fiction in arrivo: sarà il maresciallo Fenoglio
Ammirati ha fatto sapere che la serie è ancora in fase di preparazione. La produzione puntava ad aprire il set ad aprile, ma con tutta probabilità le riprese inizieranno tra giugno e luglio, per una messa in onda prevista a questo punto per la prima metà del 2023.
La regia della fiction sarà di Alessandro Casale, già aiuto regista di autori come Ozpetek, Ciprì, Zanasi e Soavi e seconda unità per Don Matteo e Tutto può succedere. Al momento non ci sono ulteriori informazioni sul team di autori che si occuperà dell'adattamento e sugli altri attori che completeranno il cast accanto ad Alessio Boni.
Maresciallo Fenoglio di Carofiglio debutta in televisione
La saga del maresciallo Fenoglio è composta da tre libri: Una mutevole verità del 2014 (vincitore del Premio Scerbanenco), L'estate fredda del 2016 e La versione di Fenoglio del 2019, tutti e tre editi da Einaudi. L'ambientazione va dagli anni Ottanta al tempo delle stragi di Palermo: Fenoglio è un carabiniere piemontese trapiantato a Bari, dove si trova ad indagare su vari delitti in cui tutto sembra facile ma la verità si nasconde dietro soluzioni non così semplici.
Dalla prima indagine, l'omicidio di un usuraio ucciso nel proprio appartamento da un ragazzo che tutte le prove fanno pensare sia il colpevole, alla soglia della pensione, passando per il rapimento di un bambino figlio di un capo clan, Fenoglio attraversa gli aspetti più oscuri dell'esperienza umana con le caratteristiche che l'hanno reso un personaggio unico e amatissimo dai lettori. Un uomo riflessivo, empatico e caparbio, che non si accontenta delle apparenze e detesta la violenza perché abituato ad amare la musica classica e la lettura.
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