Pippo Baudo potrebbe essere il prossimo Presidente della Rai. Secondo quanto riportato da TvBlog, il conduttore – 82 anni compiuti il 7 giugno scorso – sarebbe stato contattato da Beppe Grillo e potrebbe finire a capo della prossima presidenza della Rai, il cui nuovo CdA verrà nominato tra un mese. Baudo e Grillo sono amici di lunga data. Fu il presentatore catanese a scoprire il comico genovese a Milano, in un locale in corso Sempione che si chiamava “La bullona”. Fu lui a lanciarlo nel programma della lotteria Italia, Secondo voi. Celebri i loro duetti, le tirate contro il Partito Socialista a Fantastico 7, l’apparizione di Grillo al Festival di Sanremo 1988 quando esclamò: “Ve lo meritereste, Pippo Baudo. Un pochino ve lo meritereste”.
Pippo Baudo oggi: futuro da Presidente della Rai?
Allora, secondo Grillo, in televisione c’erano “troppi figli delle foche”, “troppi papà della gallina”, “troppe persone che non si vergognano più di niente”. La situazione non pare molto cambiata da trent’anni, per questo motivo il leader spirituale del Movimento 5 Stelle avrebbe indicato il presentatore che ha condotto più Festival di Sanremo come persona ideale per la poltrona di Presidente. Baudo stesso, in una recente intervista concessa a Leggo, non ha chiuso del tutto la porta a questa nomina.
Pippo Baudo, 2018 da protagonista in tv?
“Se la tv significa giovinezza, freschezza, un periodo fisicamente di grande vitalità ed energia, direi che mi manca tanto. In tv bisogna essere agonisticamente attrezzati”, ha dichiarato Baudo, che sul ruolo di Presidente Rai è stato più possibilista: “Ho già dato, facendo per due anni il direttore artistico con la Moratti. Oggi una carica del genere anagraficamente non la sopporterei perché piena di lavoro e con tanti rischi”. Il riferimento è a quando, nei primi anni Novanta, venne nominato direttore artistico di Rai 1. Fu in tale veste che nel 1994 ideò e condusse il quiz Luna Park, grazie al quale riuscì a risollevare dopo anni la fascia preserale della rete, superando negli ascolti La ruota della fortuna di Mike Bongiorno. Quando Moratti, allora Presidentessa, gli offrì la direzione artistica delle tre reti, lui declinò. Questa potrebbe essere la volta buona.
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