Era il 19 aprile del 1987 quando per la prima volta sul canale americano Fox veniva trasmesso per la prima volta The Simpsons, la serie animata esportata in tutto il mondo e diventata davvero cult, anche nel nostro Paese. Una serie apprezzata, di successo, pluripremiata quella che oggi, 19 aprile, festeggia i suoi 30 anni. Una sfilza di riconoscimenti ottenuta nel corso dei tre decenni di vita, tra cui 32 Emmy, ma anche il privilegio non da tutti di ottenere una stella nella prestigiosa Hollywood Walk Of Fame. Addirittura per il Time è da considerarsi la migliore serie televisiva del secolo. I Simpson (la famiglia composta da Homer e Marge e dai figli Bart, Lisa e Maggie) hanno esordito in America nel 1987 ma in Italia solo nel 1991, grazie a Mediaset.
I Simpson: la parodia della classe media americana
Il segreto del successo? L'originalità e la capacità di prendersi gioco della società (in questo caso quella americana con la sua lunga sequela di luoghi comuni) senza cadere nella volgarità. Un cartone animato che per questo motivo non piace solo ai piccoli ma che soprattutto aiuta a riflettere (e fa ridere) anche i grandi. Una serie animata per tutte le età: il pubblico americano è forse facilitato dal comprendere chi nel cartoon nato dalla matita di Matt Groening è destinatario della parodia. La middle class americana è rappresentata dalla famiglia Simpson, e poi ci sono i politici di Springfield (la cittadina dove The Simpson è ambientato), gli uomini di Chiesa, la polizia che mai arriva in tempo e certamente non è efficace.
The Simpson: episodi e guest star
Ne nascono dei personaggi che non sono mai banali: un Homer che mangia cibo poco sano, guarda la tv dal divano di casa e lavora come ispettore nella centrale nucleare della citta. La moglie dai lunghi (alti) capelli blu rappresenta la tipologia della moglie americana media, felice col suo "papino", come chiama Homer. Poi i figli della coppia: Bart, tutto skateboard e poca voglia di studiare al contrario della secchiona Lisa, una vera e propria intellettuale. e la piccolissima Maggie. Ciuccio in bocca e occhioni, fa quello e basta. Una serie talmente di successo che nei trent'anni negli episodi sono "apparsi" personaggi famosi e molti si sono anche prestati al doppiaggio. Questo è valso ai Simpson anche un record e l'ingresso nel Guinness dei Primati.
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