A 90 anni dalla sua nascita, la vita di Luciano Pavarotti diventerà un film. Ad occuparsi del biopic, intitolato Vox Divina, sarà la regista e sceneggiatrice Ivana Massetti con la società di produzione Women Occupy Hollywood. Frutto di due anni di ricerche, il progetto racconterà l'ascesa e i successi del tenore più famoso del mondo, nato a Modena nel 1935, vincitore di sei Grammy e scomparso nel 2007 per un tumore al pancreas.
Luciano Pavarotti, la biografia in arrivo al cinema
Vox Divina sarà il ritratto a tutto tondo di un uomo tanto geniale quanto difficile da gestire. Il film partirà dall'infanzia e attraverserà i primi concorsi fino ai grandi successi internazionali, il primo nel 1961 nel ruolo di Rodolfo nella Bohéme di Puccini a Reggio Emilia. "È il tenore più amato al mondo e questa storia racconta la sua ascesa a Re del Do di petto sul palcoscenico del Metropolitan Opera di New York", ha spiegato Massetti al magazine Deadline.
Il focus del film sarà quindi l'affermazione del tenore, avvenuta il 17 febbraio 1972 alla Metropolitan Opera House: in quell'occasione Pavarotti riuscì ad eseguire nove do acuti in maniera sciolta e naturale nell'aria di Tonio "Ah, mes amis" dell'opera La Fille du Régiment. Il pubblico rimase a bocca aperta e gli tributò una standing ovation senza precedenti, chiamandolo al sipario per 17 volte: un record ancora imbattuto.
Nel corso dei suoi due anni di ricerche, Massetti ha intervistato decine di persone che hanno conosciuto Pavarotti da vicino, dai familiari come le figlie Cristina e Giuliana, la prima moglie Adua Veroni e la seconda Nicoletta Mantovani, al suo migliore amico Franco "Panocia" Casarini, fino ai collaboratori di lunga data come il pianista del Met Gildo Di Nunzio e il produttore Tibor Rudas.
Pavarotti, un film (di finzione) in omaggio al Maestro
"Durante le conversazioni con Ivana ho apprezzato la sua solida preparazione sulla formazione artistica di Luciano, il suo instancabile desiderio di capire e la sua rara e sensibile capacità di ascoltare", ha dichiarato Veroni. "Questo progetto è nato dall'amore e dal rispetto per Pavarotti: la sua voce mi arriva dritta al cuore, alle viscere", ha aggiunto la regista e sceneggiatrice.
Non è la prima volta che la vita del Maestro arriva sugli schermi. Il regista premio Oscar Ron Howard ha reso omaggio alla sua voce e ai suoi successi nel documentario Pavarotti, passato alla Festa di Roma e uscito al cinema nel 2019. Inizialmente Massetti aveva sviluppato il suo Vox Divina come una serie, ma poi ha deciso di trasformarlo in un film e ora è a caccia di finanziamenti con Women Occupy Hollywood.
"Quando era giovane, il Bel Canto era per tutti. Poi è diventata una forma d'arte d'élite. Luciano ha reso l'opera di nuovo accessibile, ha restituito l'opera al popolo. La sua voce divina ci trafigge l'anima. Generosamente. Con gioia, con passione. Questo film è il mio Young Pavarotti. Una storia piena di passione, determinazione, amore e bellezza. L'arte è un mistero. La sua voce divina è un mistero. Benedice e ispira tutti noi e continuerà a benedire e ispirare il mondo. Per sempre. Rappresenta la parte migliore dell'Italia", ha concluso la regista.
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