Quello di Michael B. Jordan è stato un appello per la pace. Parole rivolte sia a coloro che piangono Alton Sterling e Philando Castile morti sotto i colpi dei poliziotti. Sia per coloro che hanno il cuore colmo di tristezza per l'uccisione di 5 agenti a Dallas nella scorsa settimana. Riferendosi specificatamente a Castile e Sterling, la star di Creed ha scritto su Instagram: Questi sono soltanto due degli innumerevoli casi di violenza, scarso allenamento e mancanza di responsabilità che mettono in evidenza una cosa: le persone di colore sono sproporzionatamente disumanizzate e uccise. Tutto questo deve finire.
Mi preoccupo della sicurezza delle mie sorelle e dei mie fratelli neri. E anche dei miei fratelli blu. Non ci sono parole adeguate per gli ufficiali che sono morti a Dallas ha poi continuato l'attore. Dal profondo del mio cuore, li ringrazio per aver protetto i manifestanti pacifici, il loro coraggio e i loro sforzi per supportarci sono ciò di cui abbiamo maggiormente bisogno.
Michael B. Jordan ha proseguito dicendo che teme che cose simili possano accadere anche a lui e alla sua famiglia e che i membri della comunità nera soffrono ogni colta che un ufficiale di polizia uccide uno di loro. Trovare una soluzione in queste situazioni è davvero difficile, ma dobbiamo continuare a guardare avanti. Ha aggiunto l'attore. E la violenza non è una soluzione, ma genere solo altra violenza e altra paura. Questo è il momento in cui dobbiamo unirci. Le nostre comunità, le nostre chiese e le nostre case.
Jordan ha concluso il post di Instagram con questa citazione di un simbolo per la lotta ai diritti civili, Martin Luther King jr.: Il progresso umano non è inevitabile e non è automatico. Ogni passo verso l'obiettivo della giustizia richiede sacrificio, sofferenza e lotta. Lo sforzo instancabile e la preoccupazione appassionata di uomini dediti.
Fonte: TW.com
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