Oggi, venerdì 16 settembre 2016, l'attore, sceneggiatore ed ex pugile statunitense, Mickey Rourke spegne 64 candeline. Di recente il divo è stato immortalato dai fotografi di Novella 2000 in giro, per le strade di New York con un look al quanto bizzarro anche se, l'ex sex symbol degli anni ottanta non è di certo nuovo ai tabloid internazionali per la sua eccentricità in fatto di stile, anzi. Ma vediamo quali sono stati i suoi più grandi successi cinematografici e quando e come ha avuto inizio la sua carriera, non sempre al top, sul grande schermo.
Mickey Rourke ha vissuto una breve esperienza da pugile professionista negli anni novanta e poi successivamente ha cominciato a lavorare nel mondo del cinema. Il suo debutto risale al 1979 quando prese parte, con un piccolo ruolo nel film di Steven Spielberg dal titolo 1941 - Allarme a Hollywood successivamente ha recitato in numerose pellicole di successo come Rusty il selvaggio del 1983, Angel Heart - Ascensore per l'inferno del 1987, Una preghiera per morire, Francesco, Iron Man 2, Immortals e The Wrestler e con quest'ultima pellicola Rourke ha ricevuto anche una nomination al Premio Oscar come miglior attore protagonista e vinto un Premio Golden Globe, un Premio BAFTA e un Indipendent Spirit Award.
La fama internazionale per Mickey Rourke arrivò grazie alla sua interpretazione, in cui recitò al fianco della collega Kim Basinger nel film 9 settimane e ½ , la pellicola diretta dal regista e produttore cinematografico britannico, Adrian Lyne e che incoronato ufficialmente il divo a quell'epoca, come un "sex symbol".
Dopo una fase di temporaneo declino dalle scene, Rourke torna alla ribalta e lo fa prendendo parte a film di successo come Sin City e The Wrestler, la pellicola che si aggiudicò il Leone d'oro alla 65ª Mostra internazionale d'arte cinematografica.
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