Dal 9 settembre è disponibile in streaming su Netflix il dramma romantico Senza limiti, ispirato ad una drammatica storia vera: la tormentata love story tra la freediver francese Audrey Mestre e il suo compagno e collega, Francisco "Pipín" Ferreras. I protagonisti del film, Roxana e Pascal, sono interpretati da Camille Rowe e Sofiane Zermani, i quali hanno lavorato sulla sceneggiatura del regista David M. Rosenthal con abbondanti riferimenti a fatti realmente accaduti. Ma chi era Audrey Mestre e perché la sua vicenda è finita su Netflix?
Senza limiti, storia vera di Audrey Mestre
Classe 1974, Audrey Mestre è una biologa marina di Saint-Denis, proveniente da una famiglia di appassionati di snorkeling e immersioni subacquee. Ha scoperto il nuoto e le bellezze degli oceani perché da piccola soffriva di scoliosi. A 13 anni è già un'esperta apneista e nel corso degli anni, oltre alla laurea in biologia marina all'università di La Paz in Messico, ottiene numerosi record mondiali.
Nel 1996 Mestre incontra il free-diver cubano Francisco "Pipín" Ferreras: un campione della specialità, tanto carismatico quanto irascibile. I due si innamorano e si trasferiscono a Miami, dove Audrey stabilisce il primato di immersione in profondità scendendo a 130 metri sott'acqua. Nell'ottobre del 2002, sotto la supervisione di una squadra guidata dal marito, Mestre decide di tentare di battere il record di Tanya Streeter, scesa a 160 metri di profondità.
Quell'immersione si rivela fatale: la diver francese si immerge sulla spiaggia di Bayahibe nella Repubblica Domenicana, al largo di Santo Domingo, e scende a -166 metri. Otto giorni più tardi, tenta quota -171 metri ma un problema in risalita (il serbatoio d'aria è stranamente vuoto) e la forte corrente le impediscono di tornare in superficie. A nulla valgono i tentativi estremi dei sub di salvarla. Audrey Mestre muore il 12 ottobre 2002 a soli 28 anni. Il suo corpo viene cremato e le cenere sparse in mare.
Senza limiti, Netflix racconta Audrey Mestre
L'incidente di Audrey Mestre presenta numerosi punti oscuri, dalla mancata tempestività dei soccorsi alle scarse attrezzature di salvataggio presenti sul posto. A distanza di vent'anni, le cause e le circostanze della disgrazia non sono completamente chiare. Come emerso dal documentario No Limits diretto da Alison Ellwood per ESPN, molti specialisti, anche all'interno del team dell'apneista, accusano Ferreras di aver spinto la moglie oltre ogni limite, alla ricerca di record sempre più estremi.
Ferreras ha raccontato il suo rapporto con Mestre e fornito la sua versione dei fatti nel libro Nel blu profondo. Una storia d'amore e ossessione, in parte smentita dall'ex collega Carlos Serra nel memoir The Last Attempt, inedito in Italia. Serra rivela che Francisco e Audrey stavano per divorziare, Pipín sarebbe stato invidioso del successo della moglie e avrebbe manomesso volontariamente la sua attrezzatura. Qual è la verità, ancora oggi è un mistero.
Foto: Netflix
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