Catherine Deneuve è considerata in Francia come una delle più grandi attrici, esordì al cinema con alcune parti poco interessanti che le fecero addirittura pensare di lasciare il mondo del cinema ma quando incontrò nel 1964 il regista Jacques Demy che le offrì un ruolo da protagonista nel film musicale Les Parapluies de Cherbourg, decise di insistere. Così facendo raggiunse il successo e fu notata da registi di fama internazionale come Roman Polanski che nel 1965 la volle come attrice nel suo film Répulsion , anche Luis Buñuel la ingaggiò nel 1967 nella sua celebre pellicola Bella di giorno e questa sua interpretazione, risulta a detta della critica contemporanea una tra le migliori di tutti i tempi. Una nuova svolta nella sua carriera arriva nel 1981 con il film L'ultimo metrò di François Truffaut grazie al quale vinse il suo primo premio César come migliore attrice, nel 1992 ottiene il suo secondo premio con il film Indocina diretto da Régis Wargnier, una parte che le valse anche la candidatura all'Oscar nello stesso anno come miglior attrice protagonista; nel 1998 viene premiata a Venezia con la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile nel film Place Vendôme della regista Nicole Garcia e nel 2001, interpretò il personaggio di Gaby nel film/musical 8 donne e un mistero di François Ozon. Nello stesso anno appare in Dancer in the Dark di Lars von Trier e nel 2008 secondo i critici della giuria di Cannes, poteva essere una delle possibili vincitrici del premio alla miglior attrice per il film Racconto di Natale scritto e diretto da Arnaud Desplechin; molti sarebbero ancora i ruoli di successo interpretati dall’attrice da citare, volendo concludere con una produzione italiana questa classifica, possiamo citare Anima Persa di Dino Risi del 1977, una parte che la vide al fianco di uno dei più celebri attori italiani quale Vittorio Gasman.
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