Presentato all'undicesima Festa del Cinema di Roma, il nuovo film di Victor Gaviria ci porta nel mondo dove lui stesso è nato e cresciuto: Medellin, in Colombia. Il regista, infatti, è nato in questa città nel 1955 ed è cresciuto mentre attorno a lui scoppiava la guerra civile colombiana che per anni ha visto il governo combattere contro i gruppi estremisti e i cartelli della droga. Sicuramente, Gaviria ha fatto esperienza di molta crudeltà e violenza e tali elementi sono il centro di tutto il suo ultimo film.
"La mujer del animal", basato su una storia vera, parla di Ampere, ragazza diciottenne che, dopo essersene andata dal convento dove aveva vissuto fino ad allora, va a stare a Medellin dalla sorella. Qui, però, viene immediatamente vista da un uomo, che decide di farne la sua donna. L'uomo viene chiamato col soprannome di Animale e tale si conferma nei confronti della protagonista, interpretata da Natalia Polo: ella, infatti, viene rapita, violentata e costretta a sposare quest'uomo, di cui rimane anche incinta. Questo enorme carico di violenza si svolge all'interno della città, dove tutti sanno ma nessuno parla e dove la polizia non si preoccupa dei cittadini. Dimenticata da tutti, vedremo una Ampere che svilupperà ella stessa i caratteri del suo "padrone".
Se sei interessato a vedere film in streaming, clicca qui per una vasta offerta di link legali. Popcorn tv è socio sostenitore Fapav.
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV