‘Slapstick’ è un termine inglese che può essere tradotto in italiano con ‘batacchio’, oggetto utilizzato -in particolare dal personaggio di Arlecchino- nella Commedia dell’Arte italiana.
Il sottogenere della slapstick comedy nacque nei primi anni del Novecento in Francia ma deve la sua affermazione e la sua fortuna al cinema americano degli anni Venti. In questo periodo infatti, la cosiddetta età dell’oro, raggiunge il suo massimo splendore nei film muti in bianco e nero. Tra i registi del periodo spiccano Mack Sennett e Hal Roach.
La comicità su cui si fonda è estremamente elementare e fa ricordo a gag comiche semplici, di immediata comprensione ed efficacia presso qualsiasi pubblico. L’esempio principe di questo genere di umorismo è sicuramente la scivolata sulla buccia di banana. Questo espediente, e la slapstick comedy in generale, ricorre in particolar modo nei cartoni animati. Qui la violenza può essere rappresentata in maniera esagerata e paradossale e, di conseguenza, generare comicità. Cartoni animati che rientrano in questa categoria sono i celebri “Tom e Jerry” “Wile E. Coyote” E “Animaniacs”.
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV