“Senso” è un film del 1954 del regista e sceneggiatore italiano Luchino Visconti, una pellicola praticamente perfetta, dotata di una forte carica espressiva che unisce il melodramma rappresentato sul palcoscenico (il film inizia in un teatro) alle vicende reali dei protagonisti del film.
"Senso" è il suo primo film a colori, a cui seguiranno film ormai celebri come "Rocco e i suoi fratelli" del 1960 che vinse il Gran Premio della Giuria alla mostra del cinema di Venezia e "Il Gattopardo" nel 1962, che vinse la Palma d'Oro grazie anche alle interpretazioni memorabili di Burt Lancaster e Claudia Cardinale.
Per molti suoi film si ispirò a opere letterarie: "Morte a Venezia" (1971) e "La montagna incantata" si ispirano a romanzi del tedesco Thomas Mann, mentre "L'innocente" (1976) è tratto dall'omonimo romanzo di d'Annunzio.
Fu anche regista di teatro di prosa, curando regie delle opere più diverse, dalla "Locandiera" di Goldoni nel 1952 per La Fenice di Venezia al "Giardino dei Ciliegi" di Checov nel 1965, fino al "Don Carlo" per la Royal Opera House di Londra nel 1958.
Resta noto soprattutto per alcuni titoli come “Senso” (1954) e “Il Gattopardo” (1962), film a carattere storico, in cui la meticolosa ricostruzione delle ambientazioni e le magnifiche ricostruzioni sceniche spiccano e sono tra i motivi che fanno di Visconti uno dei padri del neorealismo italiano.
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV