Nato a Londra il 14 gennaio 1904, Cecil Beaton frequenta il liceo e dopo il diploma studia storia e architettura a Cambridge, nel 1926 si dedica anche alla fotografia ed inizia a lavorare per Vogue, la famosa rivista, continuando comunque a disegnare costumi e scenografie. Le sue fotografie ricevono numerosi apprezzamenti e sono riconosciute tutt'ora per l'originalità nell'unire la vita quotidiana a pose artificiose e studiate. I suoi ritratti sono famosi per la capacità di Cecil di unire gesti, espressioni e oggetti ai personaggi immortalati. Riceve il suo primo Oscar per i costumi nel film “Gigi” (1958), mentre qualche anno dopo, nel 1965 vincerà 2 premi Oscar per i migliori costumi e per la migliore scenografia di “My Fair Lady”(1964). Tutt'ora possiamo ricordare il magnifico abito bianco e nero di Audrey Hepburn che all'epoca lancio una moda in tutto il mondo. I costumi nel film variano molto e la stessa protagonista cambia stile ad ogni scena nuova, infatti la pellicola è incentrata sull'impresa del professor Higgins (Rex Harrison) che scommette di riuscire a cambiare la povera fioraia Eliza Doolittle (Audrey Hepburn) in una donna di classe, sia nei modi di fare che in quelli di vestire.
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