Cesare deve morire è un film dei fratelli Taviani che ha vinto l'orso d'oro a Berlino. Nel carcere di massima sicurezza di Rebibbia i detenuti hanno a disposizione un teatro e un regista che li segue. Il problema del carcere è che non si fa niente e l'incontro con l'arte è un buon modo per evitare la recidività. I fratelli Taviani hanno deciso di entrare in carcere e riprendere i momenti in cui i detenuti provano, in biblioteca, nel cortile, nei corridoi, le scene del Giulio Cesare di Shakespeare. Ne risulta un film a metà strada tra documentario e fiction che è piaciuto molto sia alla critica che al pubblico. Le storie di malavita dei detenuti si fondono con il dramma di rievocazione storica anche perché gli attori recitano con forte accento regionale. Le musiche della colonna sonora del film sono affidate a Paolo Fresu e si sono aggiudicate il premio Morricone. Paolo Fresu suona la tromba e il filicorno e fa parte di molti gruppi jazz.
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