Sono divenute celebri le parole del regista Mankiewicz: “Cleopatra è stato concepito nell’isteria, girato nel casino, montato nel panico”(Panorama, 23 agosto 1987), infatti il film ha quasi fatto fallire la 20th Century Fox. Il preventivo iniziale del film si aggirava sui 2 milioni di dollari, tuttavia la sua realizzazione ne richiese ben 44, divenendo la terza pellicola più costosa prodotta nel mondo. L’aumentare vertiginoso dei costi era dovuto in parte per le scenografie, costruite due volte, sia per le riprese a Londra sia per quelle a Roma. Le riprese presero il via nel 1960, Mankiewicz ereditò film dal regista Mamoulian che si dimise poiché non poteva contare sull’attrice Dorothy Dandridge nel ruolo di Cleopatra. Le premesse erano già rischiose dato che il film aveva già superato 5 milioni di dollari rispetto al budget previsto e i due attori scelti per interpretare Cesare e Antonio, Peter Finch e Stephen Boyd, lasciarono il set per altri contratti. Una volta scelta Elizabeth Taylor per il ruolo di Cleopatra, le venne fatto un contratto di un milione di dollari, un record per gli standard dell’epoca, più una percentuale sugli incassi. Gli imprevisti non mancarono neanche per lei però, dato che durante le riprese si ammalò e fu operata d’urgenza a causa di una polmonite. Tuttavia il set non mancò di rivelarle i suoi lati positivi, infatti durante le riprese inizia una relazione con Richard Burton (interprete di Marco Antonio), che scandalizzò il pubblico e quindi non giovò alla pubblicità del film. Infine il film dalle 6 ore totali fu ridotto a poco più di 3 ore.
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