Il film racconta la storia di un giovane William Shakespeare, subito dopo il successo di una delle sue prime opere “Tito Livio”, alle prese con la mancanza della propria ispirazione. Nella pellicola sono contenute numerose citazioni delle tragedie future del poeta: in una delle prime scene sullo scrittoio del poeta compare un teschio che potrebbe ricordare quello che utilizza il principe Amleto nel terzo atto dell’opera omonima.
Inoltre, la scena in cui Lord Wessex (Colin Firth) partecipando al funerale di Marlowe pensando che in realtà sia morto Shakespeare, si ritrova davanti a Will stesso e scappa inorridito pensando che si tratti del suo spettro che lo sta perseguitando, è una chiara citazione dell’opera Macbeth – in particolare della scena in cui lo spirito di Banquo tormenta il protagonista.
Gli attori di questo film sembrano perfetti per il loro ruolo, ma in origine gli interpreti dovevano essere ben altri. Infatti, in origine, Viola doveva essere interpretata da Julia Roberts o da Nicole Kidman. Quando poi la parte venne assegnata, quasi per caso, a Gwyneth Paltrow, è stato chiesto all’allora fidanzato di lei, Ben Affleck, di vestire i panni di Shakespeare.
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