Julia Ormond è stata una brillante studentessa all’Accademia d'arte drammatica Webber Douglas, grazie ai cui studi riuscì da subito a lavorar e per la televisione nella serie “Traffik” (1989). La Ormond avrà la prima opportunità cinematografica nel 1993 con “The Baby of Macon”, ma sarà “Vento di passioni” a riconoscerle il successo, al fianco di Brad Pitt, e poi nel 1995 con “Il Primo Cavaliere” alla corte di Sean Connery nel ruolo di Re Artù. Il flop cinematografico di “Sabrina”, le darà lo slancio per la sua migliore interpretazione, quella di Smilla Jasperson ne “Il senso di Smilla per la neve”.
Nonostante la si veda assai di rado durante le kermesse internazionali, si ricordano alcuni ruoli della Ormond, anche se in film non proprio recenti, quali Inland Empire - L'impero della mente (2006) di David Lynch e per David Fincher, in Il curioso caso di Benjamin Button. (2008) Inaspettatamente, dopo questo periodo di ruoli secondari, la Ormond ha vinto nel 2010 l'Emmy Award come “miglior attrice non protagonista in una miniserie o un film TV” con “Temple Grandin - Una donna straordinaria”.
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