Tralasciando l'aspetto economico e gli enormi sacrifici che la 20th Century Fox dovette affrontare per completare il kolossal “Cleopatra (1963)”, il film risulta essere molto dettagliato per quanto riguarda i costumi utilizzati e per rispettare la vera storia dell'ultima Regina d'Egitto. Maltrattato dai critici e mai rivalutato dopo la sua uscita, uno dei punti intoccabili del film è la precisione storica dei fatti e dei luoghi. Nelle 4 ore di film si passa dall'Egitto in cui si svolge la guerra civile che porta Cleopatra (Elizabeth Taylor) a diventare Regina, dopo aver destituito il fratello Tolomeo (Richard O'Sullivan), e dove da alla luce anche il figlio avuto dalla relazione con Giulio Cesare (Rex Harrison), per poi passare alla grandiosità della capitale dell'Impero, Roma, dove Cleopatra trascorre gli anni fino all'assassinio dell'imperatore e quindi il ritorno in Egitto dove trascorrerà gli ultimi anni con Marco Antonio(Richard Burton) . Meritevole di menzione è la battaglia navale di Anzio ripresa e montata abilmente nella versione finale del film, che con la sconfitta egiziana decreterà la fine e la morte di Cleopatra e Marco Antonio, suicidi nel mausoleo della Regina.
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