Prendiamo il caso del film “Guerra e pace” (1956), per la regia di King Vidor e con interpreti della caratura di Audrey Hepburn, Mel Ferrer, Henry Fonda e Vittorio Gassman: possiamo dire che complessivamente sia stato realizzato con parecchia precisione, fatta eccezione per un singolo dettaglio.
Quando Anatole Kuragin (Vittorio Gassman) entra a teatro e si accomoda nel palchetto, si siede alle spalle di due donne, con la sedia posizionata proprio al centro dello spazio. Nella scena precedente, però, la sedia in questione è situata dietro a quella della donna a sinistra dell’inquadratura, e in nessuna scena la sedia era precedentemente stata spostata dalla sua posizione originaria.
Ci sono film in cui accade più frequentemente, altri in cui avviene con minore frequenza, ma errare è umano e le sviste e i piccoli errori possono capitare nelle fasi di montaggio, sceneggiatura o doppiaggio. Questi ultimi e molti altri sono gli ambiti cinematografici in cui gli operatori del settore possono lasciarsi andare a dimenticanze, che sono colte a vari livelli da un pubblico più o meno diligente.
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