Fabrizio De Andrè (1940-1999) non è stato solo uno dei maggiori cantautori italiani: si può dire infatti che egli abia segnato profondamente la storia culturale del nostro Paese. Infatti le sue canzoni sono oggi considerate vere e proprie poesie, e le musiche che ha composto fanno parte dell'immaginario collettivo.
A tal punto questo è vero, che alcune delle canzoni che De Andrè ha composto sono entrate anche a far parte delle soundtrack di alcuni film.
Il primo titolo è del 1962 ed è un film di Luciano Salce, "La cuccagna". Le musiche furono composte da Ennio Morricone, ma all'interno della soundtrack figura anche "La ballata dell'eroe" di De Andrè. A seguire, si possono citare "O pai de Migueliño" di Miguel Castelo (1977); "Topo Galileo" di Francesco Laudadio (1987); "Ilona arriva con la pioggia" di Sergio Cabrera (1996); "Non al denaro non all'amore né al cielo" (il cui titolo prende proprio ispirazione da una canzone di Faber) di Ielma Adinolfi, Francesco Crispino, Flavio Rizzo e Gabriele Scardino (1996); "L'odore del sangue" di Mario Martone (2004); "A correggere la fortuna" di Luca Facchini (2006); "In fabbrica" di Francesca Comencini (2007; "Un piede in terra e l'altro in mare" di Silvio Soldini (2007); "Amore che vieni, amore che vai" di Daniele Costantini (2008) ed infine "Palermo Shooting" di Wim Wenders (2008).
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