Siamo a Kabul nel 1978. Amir è figlio di Baba, un uomo ricco appartenente all’etnia Pashtun. Il suo migliore amico è Hassan, figlio del servitore e appartenente all'etnia degli Hazara. I due ragazzi amano far volare gli aquiloni. In città si tengono spesso delle gare che coinvolgono i ragazzi, il vincitore è chi riesce a far restare il proprio aquilone in volo per ultimo dopo che tutti gli altri sono stati abbattuti dal vento.
Amir, ha ritrovato la stima del padre in seguito alla vittoria (insieme ad Hassan) nella gara più importante. Poco dopo sarà testimone inerme della sodomizzazione di Hassan da parte di un gruppetto di ragazzi ricchi e razzisti.
Da quel girono dovrà convivere con un senso di colpa che lo porterà inevitabilmente ad allontanarsi dall'amico, perché non è stato in grado di fare nulla. Fino a quando un giorno, dopo essersi trasferito negli States e divenuto uno scrittore di successo, riceverà una telefonata importante.
Vi ricordiamo le più belle citazioni…
Rahim Khan (Shaun Toub)
«È meglio essere feriti dalla verità che consolati da una menzogna. »
«I figli non sono album da colorare come piace a noi.»
«Esiste un modo per tornare a essere buoni.»
«Un ragazzo che non sa difendere se stesso diventerà un uomo che non saprà difendere niente.»
«La vita è un treno, prendilo!»
Amir (Khalid Abdalla)
«In ogni vita ci sono amicizie che non possiamo tradire.»
«Era solo un sorriso, niente di più. Una piccola cosa. Una fogliolina in un bosco che trema al battito d'ali di un uccello spaventato.»
«Hassan non conosceva l'alfabeto ma sapeva leggere dentro di me.»
«Non sapevo più in che mese o anno fosse successo. Ma il ricordo viveva in me, un frammento di passato perfettamente conservato, una pennellata di colore sulla tela della nostra vita che era diventata vuota e grigia.»
«Non si può amare cosi una persona senza temerla.»
Baba (Homayoun Ershadi)
«Forse non è giusto, ma ciò che succede in pochi giorni, a volte in un solo giorno, può cambiare un'intera vita.»
«Il peccato più grande è rubare. Se tu uccidi un uomo, gli rubi la vita. Rubi alla moglie il diritto di avere un marito, e ai figli di avere un padre. Quando tu dici una bugia, rubi alla persona che ti ascolta il diritto della verità.»
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