In guerra per amore è il secondo film di Pif dopo La mafia uccide solo d'estate. La trama parla di un cameriere di origine siciliana innamorato di una ragazza paesana che dovrebbe sposare il figlio di un boss mafioso. I due vivono a New York e si amano, ma la ragazza dice ad Arturo, il protagonista, che deve andare in Sicilia a chiedere la sua mano direttamente al padre nella speranza e nel tentativo di convincerlo a consentire alla loro unione.
Siamo nel 1943 e gli americani stanno per invadere la Sicilia di Badoglio e del re, ma Arturo, nonostante le preoccupazioni, accetta e si reca in Italia. Si arruola con gli americani, che bombardano l'isola e si alleano con la mafia per debellare il fascismo e prendere il potere politico del territorio, nel totale immobilismo del re d'Italia e di Badoglio. Arturo viene sfruttato per le sue conoscenze del popolo e della lingua siciliani e mentre da New York mandano un sicario per ucciderlo, lui cerca i genitori di Flora e ottiene finalmente il loro consenso al matrimonio. Poi torna a New York con una lettera che denuncia la presenza della mafia in Sicilia, ma attende invano che il democratico Roosevelt lo accolga.
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