Il titolo della piccola ha portato bene. Marco Bellocchio, che ha diretto e composto la sceneggiatura il film, si è portato a casa ben otto David di Donatello su quindici nominations.
“ Vincere “ racconta le vicende di Benito Albino Dalser, figlio illegittimo del Duce.
Una delle scene più provocatorie è quella che vede Filippo Timi, nel ruolo di Mussolini, “sfidare” Dio durante un convegno. L’uomo lo sfida a fulminarlo, per dimostrargli la sua esistenza. Il pubblico, offeso dal suo atteggiamento, inizia ad aggredirlo mentre Ida Dalser lo guarda ricca di ammirazione; ma è proprio la Dalser, interpretata da una fantastica Giovanna Mezzogiorno, la protagonista di una delle migliori scene di Vincere. Ida è sottoposta ad una visita medica e i dottori la invitano a ritirare le sue “accuse” verso Mussolini, “accusato” di essere il padre del bambino che la donna ha messo al mondo, altrimenti subirà l’interdizione. La donna ci pensa per un’instante, ma poi rifiuta, iniziando a dare di matto. Ha capito che è già tutto deciso, è inutile sperare in un futuro migliore. Il suo destino è segnato.
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