Filippo Nigro, nato a Roma il 3 dicembre 1970, si è fatto notare fin dall'inizio della carriera grazie a due film di Ferzan Ozpetek: Le fate ignoranti (2001) e La finestra di fronte (2003), ruolo quest'ultimo che gli valse il Globo d'Oro come miglior attore.
Attivo anche in televisione (La dottoressa Giò, RIS-Delitti imperfetti) e a teatro, sul grande schermo ha spesso dato vita a personaggi sanguigni, molto caratterizzati, sia nelle commedie (Diverso da chi?, di Umberto Carteni, 2009; Amore, bugie e calcetto; Oggi sposi, entrambe dirette da Luca Lucini, rispettivamente nel 2008 e nel 2009) sia nei film drammatici (ACAB-All Cops Are Bastards, diretto da Stefano Sollima nel 2012).
Lo scorso novembre è uscito nelle sale In fondo al bosco, di Stefano Lodovichi, in cui Nigro interpreta Manuel, padre di Tommaso, un bambino di quattro anni che durante una festa di paese scompare nel nulla. “Manuel è un personaggio che mi affascinava perché mi consentiva di esplorare il modo in cui un essere umano sopravvive a un evento drammatico, in questo caso la perdita della persona che più si ama al mondo: un figlio” ha detto Nigro presentando il film.
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV