La ricchezza che consente agi e comodità, quasi mai garantisce l'unità di una famiglia. Spesso anzi i beni materiali danno motivo a parenti, anche molto intimi, di litigare e dare il peggio di se stessi pur di appropriarsi di qualche moneta in più.
La cronoca quotidiana e il cinema raccontano di famiglie a pezzi per colpa del dio denaro.
Tra le prime pellicole ad occuparsi di questa tematica il cortometraggio comico L'eredità del 1930 con Stanlio e Ollio diretti da James Parrott nel quale, scoperta la morte di un ricco zio di Stanlio, i due si trovano coinvolti in una caccia all'assasino che tenta di far fuori tutti i futuri eredi.
Nel film commedia Caro Zio Joe del 1994 diretto da Jonathan Lynn con Kirk Duglas e Michael J. Fox non ci sono assassini, ma la lotta tra gli eredi è davvero senza esclusione di colpi.
Di genere drammatico è invece L'eredità Ferramonti del 1976 di Mauro Bolognini nel quale una donna arrivista e avida è al centro dei litigi ereditari all'interno di una famiglia già divisa e dilaniata dall'odio.
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