Immaginiamo la vita della Cina di ben 2000 anni fa quando guerre e divisioni erano ragione e rinforzo delle identità di popoli soggiogati da dinastie potenti e repressive. Come nel nostro mondo occidentale anche in quell’antica Cina c’erano dei cavalieri liberi, i wuxia, cioè eroi marziali che non hanno né capi né sudditi, sono individui senza stemmi o lustrini militari, sono i più abili nell’arte di combattere, compiere straordinari volteggi in cielo e in terra, lottare “uno contro cento” per aiutare i deboli e sconfiggere il male dei potenti. Appartengono ad un mondo “altro” reso fantastico come solo la pellicola può fare, ma in realtà il loro posto è nel Mito : sono i protagonisti del “mondo di prima”, “il mondo delle origini” in cui sono stati fondati quei fattori di successo su cui poggia l’ “oggi” trionfalista dei Cinesi moderni.
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