Il 5 maggio 2016 esce nei cinema italiani “Microbo e Gasolina” una commedia del regista francese Michel Gondry che ha già riscontrato critiche positive da parte della critica. Tra gli interpreti anche Audrey Tatou, la protagonista de “Il meraviglioso mondo di Amelie” e due giovani attori esordienti adolescenti: Ange Dargent (Microbo) e Théophile Baquet (Gasolina).
Microbo e Gasolina sono i rispettivi soprannomi di due quattordicenni vessati dai propri compagni di scuola, Microbo, così chiamato perché esile e introverso, preso di mira dai bulli per la sua sensibilità spiccata e Gasolina, appena arrivato nella nuova scuola, che si distingue subito per la sua immaginazione e la passione per i motori e gli idrocarburi. Il film è ambientato nel presente, ma in una dimensione fiabesca e avventurosa al tempo stesso. L'amicizia tra i due ragazzini nasce perché accomunati da un sogno: scappare da quella realtà e andare in giro per il mondo. Microbo affascinato dal coraggio e dall’esuberanza di Gasolina si lascia coinvolgere in un’impresa tanto surreale e onirica quanto esilarante. Insieme costruiscono una “casa viaggiante”, un trabiccolo con il quale vanno alla scoperta del loro mondo, con situazioni paradossali e dove il rapporto tra i due amici diventa presto paritario: dove l’esuberanza di Gasolina non arriva, subentra la riflessiva maturità di Microbo in uno scambio reciproco di esperienze e conoscenze.
Microbo e Gasolina è un road-movie leggero alla maniera dei registi francesi di ultima generazione, che ha per sfondo la Francia con i suoi villaggi e le pittoresche strade secondarie. Un racconto di formazione dove smartphone e altri gadget sono banditi per dar spazio alla creatività dei giovani protagonisti come metafora della costruzione del proprio futuro. Un inno all’incontro di due solitudini diverse e marginalizzate che hanno voglia di ribellarsi per rimanere se stessi.
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