Ermanno Olmi ci ha lasciato. Uno dei registi italiani più conosciuti sia in Italia sia all'estero è scomparso all'età di 87 anni il 7 maggio 2018. Da tempo malato, Olmi era stato ricoverato nella giornata di venerdì 4 maggio all'ospedale di Asiago in condizione critiche. Tra i film di Olmi che hanno cambiato l'immaginario comune vanno sicuramente ricordati L'albero degli zoccoli del 1978, Il posto del 1961, La leggenda del santo bevitore del 1988 e moltissimi altri. Il suo ultimo lavoro è datato 2014 e si tratta di Torneranno i prati. Nella sua carriera moltissimi premi, tra cui il Leone D'Oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia del 2008.
Ermanno Olmi: la malattia e la famiglia
Ermanno Olmi era da molto tempo malato ed è morto dopo che era stato ricoverato in ospedale in gravi condizioni. Olmi, però, aveva già subito il dolore di una malattia negli anni '80, quando si è ritirato dalle scene per alcuni a causa della sindrome di Guillan-Barré. Però queste difficoltà di salute non lo hanno fatto demordere, e con l'aiuto anche della sua famiglia, composta da sua moglie Loredana Detto e i suoi tre figli Elisabetta, Fabio e Andrea.
Ermanno Olmi: la carriera e i premi del regista
Ermanno Olmi ha cambiato l'immaginario cinematografico italiano nel corso della sua carriera. Inizia come documentarista per promuovere le produzioni industriali milanesi, questo dal 1953 al 1961. Dopo questa "gavetta" composta da ben 40 documentari, Olmi esordisce in un lungometraggio nel 1958 con Il tempo si è fermato. I suoi film più conosciuti sono:
- Il posto del 1961, dove conobbe sua moglie Loredana che era la protagonista femminile del film;
- I fidanzati del 1963;
- E venne un uomo del 1965;
- Un certo giorno del 1969;
- Durante l'estate del 1971;
- La circostanza del 1974;
- L'albero degli zoccoli del 1978;
- La leggenda del santo bevitore del 1988;
- Il segreto del bosco becchio del 1993;
- Il mestiere delle armi del 2001;
- Cantando dietro i paraventi del 2003;
- Tickets del 2005, con Abbas Kiarostami e Ken Loach;
- Centochiodi del 2007;
- Il villaggio di cartone del 2011;
- Torneranno i prati del 2014.
Ermanno Olmi ha vinto innumervoli premi: Il Leone D'Oro alla carriera 2008, Il Leone D'Oro come miglior film per La leggenda del santo bevitore, la Palma D'Oro al Festival di Cannes per L'albero degli zoccoli; poi anche un Leone D'Argento, il Premio Cesar, Il David di Donatello e moltissimi altri premi tra i più importanti del mondo del cinema.
Fonte immagine di copertina: facebook.com/Cineforum.rivistadicinema
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