Fanno paura e disgusto, eppure affascinano il pubblico che segue i programmi in cui appaiono non appena passano in televisione o sulle piattaforme streaming: sono i killer e i rapinatori, incarnazione del male assoluto che uccidono per istinto, natura e sopravvivenza. Raccontati in tutte le salse nelle serie e al cinema, ha ancora senso (e originalità) un progetto sugli assassini che popolano il mondo del crimine? La risposta è sì, se la docuserie si chiama Dangerous Old People, si tuffa sul sottogenere true crime e coinvolge un reporter di grido e lo scrittore autore di Gomorra.
Dangerous Old People: Roberto Saviano e Giuseppe Di Vaio su Sky
Produzione originale Sky realizzata da Ivo Micioni per Indigo, Dangerous Old People ricostruisce fatti realmente accaduti affidandosi alla narrazione di Roberto Saviano e alle immagini di Giuseppe Di Vaio. Il format si interroga sul destino di killer della mala, piccoli e grandi rapinatori che hanno passato la vita tra furti, omicidi, faide e decenni di carcere. I pochi che sopravvivono, cosa diventano? Cosa succede loro quando escono di galera?
Saviano introduce le quattro puntate di questo viaggio che ripercorre – si spiega in una nota – "le storie inaspettate e sorprendenti di uomini e donne che, sullo sfondo di una Napoli bellissima e feroce hanno bruciato la propria vita ma sono sopravvissuti alle ceneri della propria esistenza".
Dangerous Old People: Sky Documentaries nella Napoli di oggi
La regia di Dangerous Old People è di Giuseppe Di Vaio, regista e fotografo di Piscinola, classe 1981. Di Vaio ha già diretto il cortometraggio Rifiutai nel 2016, "un laboratorio a cielo aperto con i ragazzi di Scampia", e il lungometraggio Mamma vita mia nel 2018, docufilm sull'arte del tatuaggio presentato a Londra alla International Tattoo Convention e premiato con una menzione speciale all'Etnofilmfest, il festival del cinema etnografico di Bagnoli di Sopra.
Il prestigioso quotidiano britannico The Guardian ha usato le foto di Di Vaio (e le parole di Elena Ferrante) per raccontare la Napoli di oggi, catturata dagli scatti del fotografo nella mostra Timeless. "Il suo lavoro è potentissimo", ha detto Saviano descrivendo i reportage di uno degli street photographers più esperti d'Italia.
"Orgoglioso per il lavoro fatto insieme a tutto il mio team. Ci vediamo in autunno su Sky", scrive il regista sui social. L'appuntamento è da sabato 25 settembre 2021 alle 21:15 su Sky Documentaries, una delle quattro nuove reti di Sky (ai canali 122 e 402) dedicata all'approfondimento, alle grandi biografie e alle inchieste investigative.
Foto interna: https://www.instagram.com/p/CHsnA_5B6qm/
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