Il 2020 sarà l'anno dell'arrivo in televisione di Halo, la serie TV tratta dall'omonimo celebre videogames. Il prossimo giugno in Ungheria, per la precisione a Budapest, prenderanno il via i lavori di ripresa dello show che sarà prodotto e trasmesso (negli Stati Uniti) da Showtime. E a proposito della serie TV Halo, Kiki Wolfkill, il capo della sezione transmedia della 343 Industries, ha ora fatto il punto sui lavori di preparazione allo show, che non hanno subito rallentamenti nonostante il fatto che il regista Rupert Wyatt è stato costretto ad abbandonare il progetto a causa del sovrapporsi di altri impegni lavorativi.
Halo, la serie TV: le anticipazioni
"È stato un anno di slancio ed energia, e anche qualche inciampo ma siamo felicemente esausti alla fine di quest’anno" ha raccontato Kiki Wolfkill. "Similmente allo sviluppo di un videogioco, negli ultimi mesi abbiamo preso la corsa raffinando le sceneggiature, realizzando concept e prototipi" ha poi continuato.
"Al contrario di un videogioco, si tratta di prototipi e modellini reali, qualcosa di molto emozionante per noi. Ci sono stati voli brevi, voli lunghi, chiamate skype e sessioni di lavoro che ci hanno dato tantissimo entusiasmo in vista del ritorno al lavoro a gennaio per continuare a costruire le fondamenta della serie. Nel frattempo stiamo discutendo con i registi e condivideremo dettagli non appena torneremo" ha poi concluso il capo della sezione transmedia della 343 Industries.
Halo: le anticipazioni di Gary Levine
Nelle scorse settimane di Halo ne aveva parlato anche Gary Levine, il presidente della programmazione di Showtime: “La serie si sta evolvendo, con diversi splendidi e ricchi personaggi, storie coinvolgenti e sceneggiature molto potenti. Ovviamente, è un progetto che richiede tantissimo lavoro e sacrifici, e abbiamo dovuto aggiungere del tempo alla produzione per realizzare tutto nel migliore dei modi".
Fonte foto di copertina e fonte foto interna: https://www.facebook.com/Halo/
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