Suburra 2 ha avviato ufficialmente le riprese. La seconda stagione del crime thriller italiano originale Netflix ha battuto i primi ciak a Roma. La lotta per il controllo del litorale di Ostia vedrà ancora coinvolti Chiesa, politici corrotti e criminalità organizzata in uno scontro senza esclusione di colpi. La prima produzione totalmente made in Italy che la piattaforma digitale ha deciso di realizzare e lanciare con Rai Fiction e Cattleya conferma il suo cast di stelle. Tornano infatti Aureliano (Alessandro Borghi), Spadino (Giacomo Ferrara) e Lele (Eduardo Valdarnini), l’ambiziosa consulente finanziaria Sara Monaschi (Claudia Gerini), il politico Amedeo Cinaglia (Filippo Nigro) e il boss Samurai (Francesco Acquaroli).
Suburra 2, iniziate le riprese della seconda stagione
La produzione non ha fornito ulteriori dettagli sulla storyline di stagione. Il secondo capitolo è scritto da Barbara Petronio (che cura anche la supervisione editoriale), Ezio Abbate e Fabrizio Bettelli. La regia sarà di Andrea Molaioli (gli episodi 3-6 della prima stagione, Slam – Tutto per una ragazza, Il gioiellino, La ragazza del lago) e Piero Messina (ex assistente di Paolo Sorrentino, all’esordio nel 2015 con L’attesa). I nuovi dieci episodi dovrebbero riprendere lì dove si concludeva Chiamalo dormire, con Lele che si arruola in polizia (per curare meglio i suoi interessi) e Aureliano e Spadino che si erano dati appuntamento alla “prossima volta” per regolare i conti.
Suburra la serie: la prima stagione presto su Rai 2
Tratto dall'omonimo libro di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini, Suburra ha conquistato il pubblico e la critica di oltre 190 paesi in cui è stato reso disponibile da Netflix. Prossimamente la serie debutterà anche in chiaro su Rai 2. L’accordo di co-produzione tra Netflix, Rai Fiction e Cattleya prevede infatti che venga trasmesso sul secondo canale del servizio pubblico. La finestra avrebbe dovuto essere circa quindici mesi dopo il caricamento online. La prima stagione quindi dovrebbe andare in onda sul digitale free nei primi mesi del 2019.
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