Oltre ad aver vinto la Palma d'oro a Cannes 77 e cinque statuette agli Oscar 2025, tra cui quella più importante per il miglior film dell'anno, Anora di Sean Baker si è rivelato un piccolo grande caso commerciale. L'ottavo lungometraggio del regista indie del New Jersey è costato appena 6 milioni di dollari: un budget irrisorio rispetto agli standard made in USA. Tanto per fare un paio di paragoni: Emilia Pérez di Jacques Audiard è costato 26 milioni, A Complete Unknown di James Mangold tra i 50 e i 70.
Anora, budget e incassi del film di Sean Baker
Gli incassi non sono stratosferici (42,4 milioni al box office internazionale) e i 16,5 milioni ottenuti nel mercato domestico statunitense rendono Anora il miglior film agli Oscar con il minor numero di biglietti venduti a livello nazionale. Tuttavia, il trionfo ai 97esimi Academy Awards ha fatto tornare il film nelle sale e lo sta spingendo in vetta al botteghino. In Italia è Universal a distribuirlo e grazie al secondo ciclo di programmazione ha sfondato il tetto del milione di euro.
Il successo agli Oscar 2025, ampiamente previsto dai bookmakers, ha battuto ogni record: Sean Baker ha superato Walt Disney diventando il primo nella storia dei premi a vincere quattro statuette per lo stesso film nella stessa serata. Non solo: Baker è entrato nel club ristretto dei registi che hanno vinto insieme Oscar e Palma d'oro a Cannes. Gli altri tre sono Billy Wilder con Giorni perduti, Delbert Mann con il suo esordio Marty, vita di un timido e Bong Joon-ho con Parasite.
Anora, Oscar 2025 "costato" 18 milioni di dollari
Stravincere agli Oscar non è stato facile per Neon, la società di distribuzione che ha fatto uscire Anora al cinema negli Stati Uniti. La campagna promozionale è costata 18 milioni di dollari, come ha rivelato l'amministratore delegato Tom Quinn in un'intervista concessa a Matt Belloni per il podcast The Town. Nei corridoi di Hollywood ormai Quinn è conosciuto come il "re degli Oscar": Neon ha vinto due Oscar per il miglior film in cinque anni, questo per Anora e il precedente per Parasite.
Ogni anno la strategia di Neon per l'assalto all'Academy cambia ed è sempre diversa da quelle dei grandi studios: la casa lavora ad eventi creativi, insoliti e trasgressivi, che attirano il pubblico e gli addetti ai lavori e diventano virali sui social. Per la prima proiezione stampa americana di Anora, Neon ha riempito la platea del cinema di escort, proprio come la protagonista del film. Ai votanti dell'Academy non ha regalato gadget ispirati al film, ma cofanetti di DVD molto cinephile. A novembre, per il lancio in sala, ha parcheggiato un camion davanti ad una carrozzeria di Los Angeles per vendere il merchandising. Il risultato: 300 persone in fila per aggiudicarsi magliette e infradito con la scritta "Anora". Nei giorni prima di San Valentino, invece, ha riempito la città di enormi cartelloni con varie scene del film e lo slogan "Follow Your Heart": "Segui il tuo cuore".
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