Vinicio Marchionni, Anna Foglietta, Vincenzo Salemme: sono solo alcuni dei nomi che vanno a infoltire il cast di Il contagio, nuovo film diretto a quattro mani dai due registi Matteo Brotrugno e Daniele Coluccini. Tratto dall’omonimo romanzo di Walter Siti, Il contagio si occupa delle periferie romane, raccontando pezzi di vita dei suoi abitanti. Il film uscirà nelle sale giovedì 28 settembre e vi rimarrà per tutta la settimana.
Il contagio: il mondo della periferia urbana
Come accade anche nel libro, Il contagio è un film collettivo, dove tutti e nessuno fanno da protagonista. Matteo Brotrugno e Daniele Coluccini imbracciano così la macchina da presa per raccontare le vita di alcuni abitanti di una palazzina fatiscente, tra corruzione, spaccio e tanta emarginazione. Sono i condomini e la loro quotidianità, i veri protagonisti del film.
Dal libro al film
Del libro, i due sceneggiatori e registi hanno però deciso di focalizzarsi solo su alcuni dei tanti personaggi raccontati. Ecco che così entrano in scena Vinicio Marchionni, Elena Foglietta, Vincenzo Salemme e Maurizio Tesei, tutti impegnati nell’interpretare queste figure oscure, un po’ malinconiche, ma soprattutto disilluse. Sembra quasi di vedere un film di Pasolini, però ambientato nei giorni nostri. Questi, sono “ragazzi di vita” cresciuti, la cui quotidianità è molto simile a quella dei personaggi pasoliniani. Così si è espressa la critica in merito al film. Molto interessante è, poi, il personaggio di Salemme, che per la prima volta è impegnato in un ruolo drammatico e anche molto complesso. Gran parte della storia ruota proprio attorno a lui e al suo giovane amante (Marchionni).
Il contagio uscirà nelle sale giovedì 28 settembre. Una piccola chicca cinematografica da vedere assolutamente sul grande schermo. Una riflessione attenta sulla direzione che ormai hanno preso le nostre periferie italiane. Il ritratto corale di una generazione che sta andando alla deriva.
Fonte foto copertina: facebook.com/CinematicRoma/
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