Ferdinando Cito Filomarino, presenta al Film Festival di Torino, la pellicola Antonia, che ripercorre gli ultimi dieci anni di quella che è stata definita una delle migliori artiste del novecento italiano.
Antonia Pozzi scriveva poesie, ma quest'ultime sono diventate note solo dopo la sua morte. Antonia aveva solo sedici anni quando intraprese una relazione con il suo professore, un'intensa storia d'amore segreta, fatta di passione e tormenti. Antonia per dieci anni scrisse poesie sul suo diario, dove raccontava la sua vita e le sue emozioni. La Pozzi viveva a Milano nel primo ventennio fascista e a soli ventisei anni, decise di togliersi la vita.
Eugenio Montale la definì uno dei più grandi poeti italiani che purtroppo, non saprà mai quanto sia stata importante ed incisiva per la cultura italiana. La sua penna era precisa e sobria, ma sapeva benissimo come colpire l'anima del lettore. Le sue poesie sono ricche di significati e drammaticità e Antonia Pozzi grazie alle sue opere vivrà per sempre.
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