La pellicola mette in scena da un punto di vista narrativo i momenti di terrore vissuti dagli abitanti di Mexico City il 19 settembre 1985, quando la metropoli messicana venne investita da un violentissimo terremoto che sconvolse le vite dei cittadini e luoghi e architettura della città.
Il film è narrato dal punto di vista di un gruppo di impiegati governativi convocati nelle prime ore del mattino per una riunione di emergenza presso uno degli edifici amministrativi della città. Sono appunto le sette e diciannove quando il terremoto si scatena fra le placche oceaniche del golfo.
Gli impiegati e i funzionari rimangono seppelliti sotto le macerie e devono lottare per sopravvivere. Il film si concentra in particolare sulla condizione privata di Martin e Fernando che, nell’inferno dell’accaduto, trovano aiuto l’uno nell’altro per superare le circostanze vivi.
Fernando viene interpretato da Demian Bichir mentre vediamo un Héctor Bonilla nel ruolo di Martin.
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