Il londinese Eddie Redmayne inizia la sua ascesa all’Olimpo del cinema mondiale nel 2006, dopo anni di attività teatrale e televisiva. La sua prima apparizione sul grande schermo avviene in “Symbiosis – Uniti per la morte” e non passa inosservata, tanto che nello stesso anno viene scelto da Robert De Niro per una parte nel suo “The Good Shepherd - L'ombra del potere”. Nella lista dei film più belli di Eddie Redmayne compare “Elizabeth: The Golden Age” del 2007, al fianco dell’acclamatissima Cate Blanchett, ma anche “Marilyn” di Simon Curtis, dove l’attore inglese interpretava Colin Clark.
Nel 2012, Eddie Redmayne partecipa al musical tratto dall’omonimo romanzo di Victor Hugo “Les Misérables”, diretto da Tom Hooper, dove non sfigura accanto a grandi nomi del cinema hollywoodiano come Hugh Jackman, Anne Hathaway e Russell Crowe. Il ruolo della vita arriva però nel 2014, quando Redmayne si trova a confrontarsi con una delle menti più brillanti della nostra epoca: in “La teoria del tutto”, Eddie interpreta infatti Stephen Hawking, portandone in scena gli anni della gioventù e l’insorgere della malattia che lo costringe tutt’ora alla quasi completa immobilità. Per il ruolo nel film di James Marsh, Redmayne ha conquistato il suo primo Oscar come Miglior attore protagonista.
Nel 2015 Eddie Redmayne torna a confrontarsi con un grande precursore e lo fa con Tom Hooper in “The Danish Girl”, prestando il proprio volto a Einar Wegener, il primo uomo della storia a sottoporsi a un intervento chirurgico di riassegnazione sessuale.
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